Protezione della pelle dal sole primaverile

La primavera e il clima caldo che stiamo vivendo favoriscono in questi giorni le attività all'aria aperta e l'esposizione al sole.

Tuttavia, per quanto le giornate luminose ci riempiano di ottimismo e buon umore, dovremmo tenere presente che un'eccessiva esposizione al sole può avere effetti dannosi sulla salute della nostra pelle, soprattutto in questo periodo, quando, uscendo dall'inverno, abbiamo una protezione naturale ridotta.

Oltre alle scottature solari di cui possiamo soffrire, c'è anche il problema del fotoinvecchiamento, considerato la causa più importante dell'invecchiamento precoce della pelle.

Naturalmente, si verifica più spesso nelle zone più esposte alla luce solare, come viso, collo e mani, nonché sul décolleté nelle donne.

Rughe, rilassamento cutaneo, perdita di volume, disidratazione, macchie scure, comparsa di aloni, scolorimento e altri danni alla pelle sono segni di fotoinvecchiamento. Particolare attenzione deve essere prestata anche perché aumenta il rischio di contrarre vari tipi di cancro della pelle a causa dell'eccessiva esposizione alla luce solare.

La protezione solare non serve solo per la spiaggia; mettiamo come motto: "il miglior cosmetico è la protezione solare”.

L’applicazione deve essere effettuata prima dell’esposizione al sole e poi rinnovata più volte nella giornata, facendo attenzione a scegliere la protezione solare adatta al proprio tipo di pelle, in base al suo colorito, all’età e alle esigenze e applicandola su tutte le parti del corpo esposte al sole (solitamente si dimenticano, ad esempio, il collo, le orecchie, ecc.), distribuendola uniformemente.

Evitare il più possibile l’esposizione al sole tra le 12:00 e le 16:00, poiché i raggi solari sono più intensi e, se ci si trova in spiaggia, indossare un cappello per proteggere ulteriormente la pelle del viso dai raggi UV.

Va ricordato di bere molta acqua per mantenere la pelle adeguatamente idratata e di non saltare la skincare quotidiana sia del viso che del corpo.